LA FEDE E LA FORZA

In questo terzo allestimento creato in occasione dell’Investitura religiosa della nostra contrada, abbiamo pensato di mettere in evidenza due degli aspetti fondamentali di San Domenico: la fede e la forza.

I due distinti ambiti sono stati rappresentati in modo inconsueto… si è cercato di formare due veri e propri gruppi distinti che riempivano le “ali” della sala museo una opposta all’altra e, ognuno dei quali, partendo dal proprio rappresentante principale posizionato nei due espositori, seguiva a formare un vero e proprio “schieramento” creando un impatto suggestivo.

Entrando a destra la figura del nostro San Domenico guidava una schiera di monaci  e pellegrini, sulla sinistra un valoroso Maestro d’Armi scortato da figure di armati, mostrava in tutta la sua bellezza l’imponenza e il valore militare che caratterizzava i cavalieri dell’epoca. In centro l’attenzione al crocefisso come punto di unione tra le due parti e lateralmente a chiudere la zona riservata alla “forza militare” una composizione di armi dell’epoca, su sfondo crociato rosso, a voler riproporre il simbolo dei comuni e il colore prevalente di battaglia.

La ricercatezza anche in questi abiti che, a primo impatto sembrano e sono sicuramente meno vistosi di quelli fino ad ora mostrati, è la cura dei dettagli, della riproduzione il più possibile veritiera di elementi appartenenti alla cultura medievale, sia nella fattezza delle vesti che negli abbinamenti di colori ed accessori.

La rappresentazione figurativa e spaziale creata, la visione di insieme e la netta separazione  tra i due ambiti trattati, è stata una riproposizione di quello che è l’insieme della funzione religiosa e civile di uno dei momenti più importanti nella contrada: la suggestione del momento in chiesa dove il ruolo istituzionale incontra la promessa a Dio ed al popolo.